Questa è la vera pizza palermitana,io son cresciuta col venditore ambulante che gridava "Chi ciavuru!!!!!!Tu u culuri c'ha taliari e se bonu tu po' manciari!!!!! Chisti su cosi ra bella vieru"
(Che profumo!!! Il colore devi guardare e se è buono lo puoi mangiare,queste son cose belle veramente)
La versione che vi propongo naturalmente è una mia reinterpretazione dell'originale, se passate da Palermo provatelo è veramente squisito.
Per l'impasto:
500 g farina manitoba (io Molino Chiavazza)
1 cucchiaio raso di sale
1 bustina lievito di birra
1 cucchiaio colmo di zucchero
Acqua tiepida q.b
Per il condimento :
5 cipolle
1 tubetto di concentrato
1/2 tubetto di pasta di acciughe
2 cucchiaini di zucchero
origano abbondante
Caciocavallo q.b (io uso grana o provola semi-piccante)
Impastate gli ingredienti per formare la base dello sfincione , aggiungete l'acqua fin quando si formerà un panetto morbido ed elastico che metterete a lievitare .
Nel frattempo affettate la cipolla e fatela cuocere in acqua,non appena vedrete che si è ammorbidita,togliete poi l'acqua in eccesso e col mixer date una frullatina,aggiungete olio alla purea e pasta di acciughe, fate insaporire e poi mettete il concentrato,zuccherate e aggiungete abbondante origano,dovrà venir fuori un odorino delizioso :-)))
Non appena l'impasto è lievitato , stendetelo in una teglia unta e adagiateci sopra il condimento, distribuite infine il formaggio a pezzetti e infornate :-))))
Troppo buono!
RispondiEliminala pizza e' sempre buona e la tua versione e' speciale cara!!!
RispondiEliminabaci
AAAAAA dai dai facciamo cambio io un bel cordoncino cioccolatoso e tu questo sfincione gnammmmmmmmm ok?!
RispondiEliminaUn bacione carissima e felice W.E
kiss
Caspita che buona mi piace un sacco quando ci proponi piatti tipici della tua terra rivisitati secondo il tuo gusto! Brava!
RispondiEliminaAhhh non mancherei mai, se passassi da Palermo! Mi sogno sempre il suo sole.. ma io voglio assaggiare soprattutto la tua versione stella! Ha l'aria di essere deliziosa! Ti abbraccio, bella Gio. :)
RispondiEliminaSento il profumo e se chiudo gli occhi e lo assaporo con l'immaginazione, mi sembra di trovarmi proprio nella mia amata "SICILIA". Fino ad ora non avevo trovato sui blog da me visitati, una ricetta così bella che mi ricordasse la mia Terra.
RispondiEliminaAnche tu "Sicula"????????
Grazie per avermi fatto assaporare almeno solo con l'immaginazione un nostro meraviglioso piatto tipico.
Saluti e buon week end.
Che buonooo...
RispondiEliminane è rimasto un pezzetto???!!
Buon week end
Un bacione
Monica
(fotocibiamo)
mmmmm a quest'ora ci vuole proprio! :-)
RispondiEliminaChe bontà!!!:) non conoscevo questo piatto ma lo devo assolutamente provare!!!! Buon fine settimana Gio e un bacione!
RispondiEliminaCiao Giovanna, ho voluto assegnarti un piccolo riconoscimento qui: http://www.fiordvaniglia.blogspot.it/2012/11/son-soddisfazioni.html
RispondiEliminavhe che dire mia cara è fantastico....mmmmmmmmm che buono....bravaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
RispondiEliminaNe é rimasto un pezzettino??? Mi é venuta fame solo guardando le foto!!!
RispondiEliminaPure a me un pezzettino!!! eheheh bacioni
RispondiEliminaChe delizia! Se passo da Palermo devo assolutamente provarla!
RispondiEliminaChe languorino!!
RispondiEliminaMi piace tantissimo Giovanna!!
Io segno e provo!!
Un bacione e buona serata
Carmen
Mamma che bontà, Giovanna!!! :D Troppo, troppo buono! :D Non vedo l'ora di passare per Palermo e gustarmelo! Intanto mi gusto il tuo che è a dir poco perfetto e invitantissimo! :D Complimenti, un bacione e buon weekend :)
RispondiEliminaanche a mezzanotte ne mangerei una porzione, buonoooooooo
RispondiEliminaGrazie per la traduzione, anche se a vederlo non sevono le parole!!!!
RispondiElimina....e noi ragazzini che prendevamo in giro il venditore ambulante gridandogli: "scarsu r'ogghiu e chinu i pruvulazzu" e l'omino che ci inseguiva agitando il forchettone.... che bei ricordi m'hai fatto venire, grazie Giovanna troppo buona anche la tua versione, ciao e buon w.e.
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