venerdì 30 novembre 2012

Sfincione palermitano a modo mio

Piatto povero che nasce per dare un condimento al pane senza nessuna pretesa ma per allietare meglio le feste,infatti anticamente veniva mangiato soprattutto nelle vigilie delle feste natalizie.
Questa è la vera pizza palermitana,io son cresciuta col venditore ambulante che gridava   "Chi ciavuru!!!!!!Tu u culuri c'ha taliari e se bonu tu po' manciari!!!!! Chisti su cosi ra bella vieru"

(Che profumo!!! Il colore devi guardare e se è buono lo puoi mangiare,queste son cose belle veramente)

La versione che vi propongo naturalmente è una mia reinterpretazione dell'originale, se passate da Palermo provatelo  è veramente squisito.

Per l'impasto:

500 g farina manitoba (io Molino Chiavazza)
1 cucchiaio raso di sale
1 bustina lievito di birra
1 cucchiaio colmo di zucchero
Acqua tiepida q.b

Per il condimento :

5 cipolle
1 tubetto di concentrato
1/2 tubetto di pasta di acciughe
2 cucchiaini di zucchero
origano abbondante
Caciocavallo q.b (io uso grana o provola semi-piccante)

Impastate gli ingredienti per formare la base dello sfincione , aggiungete l'acqua fin quando si formerà un panetto morbido ed elastico che metterete a lievitare .
Nel frattempo affettate la cipolla e fatela cuocere in acqua,non appena vedrete che si è ammorbidita,togliete poi l'acqua in eccesso e col mixer date una frullatina,aggiungete olio alla purea e pasta di acciughe, fate insaporire e poi mettete il concentrato,zuccherate e aggiungete abbondante origano,dovrà venir fuori un odorino delizioso :-)))
Non appena l'impasto è lievitato , stendetelo in una teglia unta e adagiateci sopra il condimento, distribuite infine il formaggio a pezzetti e infornate :-))))


   
  

giovedì 29 novembre 2012

Ciambellone al cacao

Oggi mi sento un po' "rintronata"... sarà che stamane ho preso qualche ombrellata? 
Oggi,  come ogni mattina dopo aver lasciato i figli a scuola, sono andata a fare la spesa con chi? Gia' proprio con  lei , Monica, che poichè pioveva piano aveva aperto solo il suo ombrello ed io a braccetto ogni tanto mi pigliavo un'ombrellata da lei...che continuava a ridere. Mah chiamale amiche.......sono ritornata a casa mezza acciaccata e alla fine il colpo finale l'ho avuto all'uscita dalla scuola dove tutte le mamme stavano li' davanti (non sia mai che i figli si bagnino un capello!!!!!) ed io per farmi vedere da mia figlia devo fare a cazzotti per riuscire a farmi trovare da lei e in più, se esci di li' ancora con tutte e due gli occhi devi ringraziare....Che stress!!!!!! . Qui continua a diluviare, cosa c'è di meglio a merenda che una cioccolata calda e un pezzo di ciambellone? 
3 uova
180 g zucchero
100 ml olio extravergine
1 bicchiere di latte
300 g farina
20 g cacao amaro(la prossima volta ne metterò di più)
1/2 tavoletta cioccolato fondente
1 lievito per dolci
Ho montato gli albumi a neve, in un'altra ciotola ho montato i tuorli con lo zucchero, ho aggiunto la farina, il latte, l'olio, il cacao, il lievito e infine ho aggiunto gli albumi mescolando dall'alto verso il basso per non smontarli. Quando ho inserito l'impasto nello stampo, ho aggiunto sopra delle tavolette di cioccolato fondente. Questa ciambella l'ho cotta nel fornetto "Versilia".

mercoledì 28 novembre 2012

Pasta carciofi e prosciutto

Se qualcuno si trova un canotto da prestarmi lo accetto volentieri, stamane esco di casa per lasciare i piccoli a scuola e per poco non mi perdo tutti i capelli per il forte vento,non sapevo se reggere il manico dell'ombrello ormai inesistente,il vento lo aveva ridotto ad antenna.....se reggere mia figlia che stava per volare.....se reggermi i capelli perchè pelata non sono un bel vedere......per fortuna ho lasciato i piccoli a scuola e sono tornata integra a casa,compresa capigliatura :-)))) faccio in tempo a chiudere la porta di casa e Lunetta la mia cagnolina corre in braccio spaventata, comincia pure a tuonare, e mi accorgo che nel tetto della camera da letto il buchetto che gia' c'era per le pioggie di questi periodi ,si è leggermente allargato, grrrr che faccio mi arrabbio , sciupo energie e mi si consuma il fegato? o il fegato lo metto a lavoro e mangio? Ho deciso ....Mangio ihihihihihi
Nella vita c'è sempre una soluzione a tutto,basta trovarla, :-)))))))
Per 4 persone:
8 carciofi
1 confezione prosciutto a dadini
2 spicchi d'aglio
sale
Sedani 500 g
Limone(per pulire i carciofi)
Pulite i carciofi e tagliateli a pezzetti ,metteteli in una ciotola con acqua e limone per non farli annerire.
Nel frattempo schiacciate l'aglio e rosolatelo in una padella capiente con un po' d'olio, aggiungete i carciofi e lasciateli insaporire,allungate con un po' d'acqua e portate a cottura,facendo attenzione ad aggiungere altra acqua se necessario,salate e non appena la cottura è quasi terminata,aggiungete il prosciutto,altri cinque minuti e spegnete.
Cuocete la pasta in acqua salata,scolatela al dente e versatela nella padella con i carciofi,fate insaporire e buon pranzo a tutti :-)))))

martedì 27 novembre 2012

Le vincitrici del contest "Le maghe delle Spezie"

Riporto per intero il post delle vincitrici, del contest di Moni al quale ho collaborato come giudice:


A volte capita di incontrare un'avventura nella propria vita.Non la cerchi,è proprio la vita che te la fa trovare sul tuo cammino.
E allora parti,all'inizio con passi incerti perchè non sai come muoverti nè sai dove esattamente arriverai.però cammini.E ti gusti questo cammino assaporandolo passo dopo passo.
Questa è stata la mia avventura con il contest "Le maghe delle spezie"
Iniziata per caso e terminata domenica con un mare di ricette da valutare, considerare,annusare.
Mia compagna d'avventura la proprietaria del blog Le Cose belle della Vita.
Silenzioso dietro le quinte un mio amico,un executive chef mio amico fidato,che ha valutato,soppesato e considerato le vostre ricette da un punto di vista strettamente tecnico ( e mi ha dato una grossa mano anche per il contest di Morena).Non abbiamo comunicato in questi mesi tra noi.Lui ha svolto semplicemente il suo lavoro prendendo le vostre ricette e studiandole...salvo poi presentarmi il suo resoconto ieri sera.
Bando alle ciance.
Primo requisito del contest era il donarci un pezzo di voi,della vostra testolina,dei vostri pensieri e non la ricetta sic et simpliciter
Secondo requisito l'utilizzo delle spezie.
Ovviamente la scelta è stata difficilissima sia tecnicamente e permettetemi anche per questioni di cuore.Molte delle amiche blogger più care che abbiamo nella blogosfera sia io che Giovanna hanno partecipato.Riuscire ad essere obiettive il più possibile è stata un'impresa ardua.Ma le vincitrici potevano essere solo due quindi la scrematura andava fatta comunque.

                                      LA VINCITRICE PER LE RICETTE SALATE :

Elle del blog Limone e Stracciatella con :
                                                      La Semplicità dell'uovo

Una ricetta ardita.Così il commento del nostro chef.Eseguita magistralmente con sapiente dosaggio di spezie.Ricetta di quelle che colpiscono prima gli occhi e in seguito il palato.Incuriosisce,cattura e delizia grazie anche al particolare non trascurabile del sale aromatizzato.
Il post di Elle ci ha colpito perchè partendo da un semplice uovo ci ha trasportato in una riflessione sui grande temi della vita accompagnandoci con leggerezza in riflessioni importanti.E' uno di quei post che piace rileggere ogni tanto perchè ci si ritrova in quelle righe,righe che spingono a pensare.Il lettore non rimane inerte di fronte allo schermo ma viene stimolato alla riflessione.E questo è senza dubbio un valore aggiunto!

                                       LA VINCITRICE PER LE RICETTE DOLCI:

Sandra del blog Nuvole a Bassa Quota con :
                                                   
                                                       Pan Dolce alle Spezie

A prima vista sembra il pain d'epices francese.Sembra,appunto.Il pan di spezie di Sandra è qualcosa di nuovo ,ha il pregio di essersi reinventato e calibrato negli ingredienti.L'aggiunta sorprendente del tè alla vaniglia lo rende unico ed accattivante.La danza sensoriale provocata dai datteri,l'uvetta,la cannella e il cardamomo lo rende anche un degno protagonista di preziose tavole natalizie.
Il post di Sandra invece per noi è stato il classico coup de coeur,per continuare l'assonanza con i nostri cugini d'Oltralpe.Un colpo al cuore,un'immediatezza di sentimenti altalenanti.Tenerezza,malinconia.....Un incontro madre-figlia di quelli che ti lasciano il segno.Sandra ci ha offerto uno spaccato delizioso di un giorno della sua vita.e la cosa più sorprendente è stata l'abilità dell'autrice nel mescolare ricetta e sentimenti.Sia a me che Giovanna è sembrato di stare proprio lì con lei ,mani in pasta e cuore in mano..

Ecco,queste sono le vincitrici.Un ringraziamento di cuore va a tutte voi che avete partecipato e ci avete accompagnato in questa bellissima avventura.Grazie anche al Mercato del Gusto (nella persona di Marco Savona) che ci ha accompagnato in questa bellissima avventura
Invito le due vincitrici ad inviarmi i loro dati (che poi passerò all'azienda) per la spedizione dei premi .
La mia mail è :monica.p.2106@gmail.com.
Grazie a tutte e complimenti alle vincitrici.

                                                      

lunedì 26 novembre 2012

Torta salata con pancetta e patate

Qual'è il dolce piu' costoso? " La torta salata"
Ahahahhahahh, sdrammatizziamo un pò la vita quotidiana e ci facciamo due risate in questo mondo dove viviamo che da ridere c'è ben poco, però almeno qui voglio il mio angoletto di pace, dove viene fuori la vera me, solare , allegra e gioisa per tutto, anche se poi nella quotidianità perdo un po' degli aggettivi elencati, e va bè !!!!! Ieri sera per cena ,visto che le torte non si possono mangiare ahimé, l'ho cucinata in versione salata,ahahhahha accompagnata da una bella insalata :-))))

domenica 25 novembre 2012

Genovesi

Quando vivevo a Palermo,quando facevo la colazione al bar,invece del solito cornetto,spesso prendevo,caffè e Genovese,mmmm,un dolce di frolla ripiena con la ricotta e gocce di cioccolato, credetemi,una vera goduria,qualche giorno fa tra i blog che seguo,l'ho vista ed i miei occhi sono usciti fuori dalle orbite :-))),potevo non farle,approfittando del dolce domenicale? No no, ringrazio Francesco per aver postato la ricetta, che ho seguito alla lettera per l'impasto,per la ricotta sono andata ad occhio :-))))
per la frolla:
350 g. di farina "00"
100 g. di burro
3 uova + 1 tuorlo
100 g. di zucchero

Ricotta 350 g
zucchero q .b
gocce di cioccolato
nutella

Ho messo tutti gli ingredienti in un robot da cucina,poi ho fatto riposare l'impasto per mezz'ora. Nel frattempo ho messo la ricotta ben sgocciolata in un contenitore,ed ho zuccherato a mio gusto (a me non piace dolcissima) ho aggiunto poche gocce,perchè mi piace che il sapore della ricotta non venga nascosto dal cioccolato. Ho ripreso il panetto di frolla, l'ho steso ,ho ricavato dei rettangoli in cui ho adagiato al centro un cucchiaio di ricotta,l'ho ripiegato su se stesso ed ho ritagliato i bordi . Poichè ai miei figli non piace la ricotta, ne ho riempito qualcuna con la nutella :-)))

Li ho poi disposti su una teglia foderata con carta forno e infornata a 170° per 10 minuti e poi a 150° per 15/20 minuti.



Le cugine delle ravazzate palermitane :-))))


"Bisogna cambiare tutto per non cambiare niente"
Giuseppe Tomasi di Lampedusa
Quanto mi piace questa frase.....io cambio sempre,dai cibi,agli oggetti sui mobili e per la gioia di mio marito,non li cambio ma sposto i mobili,ihihiiiih
Ieri doveva essere giornata di relax , senonchè entro nella stanza dei miei figli e per poco mi viene un accidente.......noo sono entrati i ladri......no sara' stato un terremoto.....mi hanno fregato il pavimento...non possono essere stati i miei angioletti...grrrrrrrrrr, vi giuro che era tutto tranne che una cameretta,cosi' con santa pazienza e con l'aiuto del sant'uomo di mio marito e la volontarieta' forzata dei pargoli che sotto minaccia hanno collaborato a riportare quel "non so cosa" alla parvenza di cameretta ci siam messi all'opera e abbiamo anche spostato l'armadio,ihihi certo non mi si puo' accusare di avere polvere dietro gli armadi :-)))))
Mio marito mi ha annunciato che il prossimo fine settimana lavora , ma si sara' stancato ? ahahhahah
Per farmi perdonare gli ho preparato una cenetta fredda , volevo fare le ravazzate palermitane,ma visto la giornata di cambiamenti ,ho modificato anche la ricetta e son venute fuori le cugine delle ravazzate :-))))

Per l'impasto:

550 g farina 0
300 ml circa d'acqua
1 bustina lievito di birra
1 1/2 cucchiai di strutto
1 cucchiaio raso di  sale
2 cucchiai rasi di zucchero

per il ripieno:

400 g macinato di vitello
100 g piselli
1 confezione di preparato per soffritto surgelato
1 confezione piccola di besciamella
olio extravergine q.b

per guarnire:
sesamo
uovo per spennellare
fette di formaggio dolce facoltativo






Per preparare l'impasto dovete procedere esattamente come fate per l'impasto della pizza,formate il panetto e lasciate lievitare.

venerdì 23 novembre 2012

Hamburger travestito da purè

Chi l'ha detto che i travestimenti sono solo a carnevale?Anche in cucina i cibi spesso si possono travestire.......un esempio? Ecco a voi il mio hamburger travestito da purè!!!!!!!!!!!!!!!!Ihihihihiihih

Una maniera diversa per cucinare gli hamburger , a casa mia hanno gradito,soprattutto mio marito. Scusate la foto che non rende ma questo hamburger aveva solo il difetto di non essere fotogenico,ahahhaahha

giovedì 22 novembre 2012

Orecchiette con patate e panna

Cruda, arrosto oppur lessata benedetta la patata.
La patata dà più forza quando è cotta con la scorza.
Chi mangia patate non muore mai
Amo da morire tutti i detti antichi sul cibo e non, perché hanno quasi tutti un fondo di verità,ricordo mia nonna che per ogni cosa che facevo aveva sempre una frase saggia da dirmi,anche quando vestivo in maniera sbagliata in base al periodo mi diceva qualche proverbietto dei suoi che io allora non capivo e che invece adesso a distanza di anni apprezzo tantissimo e devo dire che mi piacciono, la cucina con i suoi piatti e i suoi profumi spesso ci porta al passato e ti rievoca ricordi bellissimi,il cibo è parte essenziale di noi "noi siamo cio' che mangiamo"
Per 3 Persone:
1/2 kg di patate
1 confezione panna da cucina
400 g di orecchiette
parmigiano q.b
sale q.b
rosmarino in polvere q.b
In un tegame ho fatto rosolare per bene le patate tagliate a cubetti con un po' d'olio, le ho salate, e le ho portate a cottura aggiungendo un filino d'acqua ogni tanto per non farle asciugare troppo. Ho aggiunto il rosmarino e non appena cotte ho spento il fuoco.
Nel frattempo ho cotto le orecchiette in acqua salata, infine le ho scolate,condite con le patate e ho aggiunto la panna e una manciata di parmigiano. :-)
 Con questa ricetta partecipo al contest:"A tasche vuote e pancia piena"

mercoledì 21 novembre 2012

Torta Paradiso

"mamma facciamo un dolce insieme?"  
Questa è una domanda molto frequente a casa mia, erano le 19,00 , dovevo ancora preparare la cena, pero' mi spiaceva dir di no alla piccola cosi' ho guardato nel quaderno dove appunto le ricette vostre che piu' mi piacciono e che spero un giorno di far tutte (perché ogni giorno questo quaderno diventa sempre piu' grande) e ci siamo messi all'opera per fare la torta paradiso di Ennio , tutte contente di avere tutti gli ingredienti,prepariamo la base e nel frattempo che cuoceva in forno,abbiamo montato la panna, mi allontano un attimo dalla cucina perché suonava il telefono e sento un rumore " Splash" ohh noooooooo , invece proprio si! Corro in cucina ,trovo un pavimento pannato, i miei figli avevano pensato bene di giocare col cane a rincorrerlo proprio in cucina e correndo hanno urtato la tovaglia che si è portata dietro anche il contenitore di panna :-((((((
Santa pazienza!!!!!! Quindi abbiamo gustato una torta paradiso a meta' , diciamo una torta "purgatorio" ahahhahahahhahhah

Vi riporto le dosi originali di Ennio anche se io ho dimezzato tutti gli ingredienti omettendo la vanillina perché non ne avevo a disposizione :

  1. 125 g di Farina "00"
  2. 125 g di Fecola di Patate
  3. 6 Tuorli
  4. 2 Albumi
  5. 200g di Burro
  6. 200g di Zucchero a Velo
  7. Scorza Grattugiata di Metà Limone
  8. Aroma Vaniglia classica 
  9.  Bustina di Lievito Vanigliato per Dolci
  10. 1 Pizzico di Sale

Nonostante la panna non sia andata in "paradiso" la torta era davvero squisita :-)
Ho messo in una ciotola capiente , il burro morbido assieme allo zucchero e alla scorza,la vaniglia e il sale, con l'aiuto di uno sbattitore ho lavorato il tutto, ed ho aggiunto i tuorli e l'albume, ho poi aggiunto le farine ,facendo attenzione a non formare grumi, ho messo il composto in una teglia imburrata ed ho infornato :-)

Con questa ricetta partecipo al contes:copia? si grazie!!!!!
  

martedì 20 novembre 2012

Cipolla in padella

Oggi mi sento un po' Marzullante , "La vita è un sogno ? o i sogni aiutano a vivere meglio?, mah grande dilemma,io vivo queste due affermazioni in base alla mia giornata,quando son felice perchè tutti stiamo bene ,perchè c'è il sole, perchè trascorro la mia mattina con la mia amica che adoro come me stessa, perchè ho cucinato qualcosa che so che renderà felici i miei cuccioli o semplicemente perché mi alzo riposata convinta che la vita è bella.
Al contrario ci stanno volte in cui ,o per seri motivi o per un non nulla ,penso che i sogni aiutano a vivere meglio,sbagliando perché in realta' dovremo cercare di realizzare i nostri sogni,nel limite del possibile e quindi vivere una vita da sogno.
Ahahhahah vabbè adesso ritorno in me e poichè stanotte non ho dormito molto ,volevo prepararvi al mio piatto che fa piangere,ahahhahah.
P.s. Ma per voi la vita com'è? 

Ricetta velocissima e se vi piacciono le cipolle  è  un contorno niente male :
Cipolla (almeno una a persona)
pangrattato
olio extravergine
vino bianco q.b

Vi occorre un padellino con il coperchio,in cui disporrete la cipolla tagliata a fette, conditela con un pizzico di sale, olio, un filo di vino,e sopra pangrattato.Coprite e mettete sul fuoco basso fincheè non si saranno ammorbidite :-)

lunedì 19 novembre 2012

Pasta chi sparaceddi arriminata(broccoli siciliani)

Se nell'etichetta dei vestiti ci sta scritto"lavare a secco" ci sara' un motivo? Ditelo alla mia testa,che quando si fissa che deve far una cosa la fa senza sentire ragioni,questo fine settimana mi son fissata di lavare la divisa di mio marito,perchè ogni volta che la porto in tintoria non profuma mai,anzi,cosi' mi son detta se la lavo e non la strizzo il tessuto non si ritirerà e la divisa verra' perfetta.......Ma de chè......naturalmente inutile dirvi il risultato,per fortuna che non aveva solo quella di divisa,perchè ora diciamo che andrebbe bene per mio figlio,ahahahhahaha
Vediamo la cosa positiva,ho fatto spazio nell'armadio ahahhahah :-)
Oggi vi propongo un'altra ricetta Palermitana ,"a pasta chi sparaceddi arriminata" .
I broccoli che qui a Roma chiamano "broccoli siciliani" giu' da noi si chiamano "sparacelli"

  1. Broccoli siciliani
  2. pasta d'acciughe o alici sott'olio
  3. concentrato di pomodoro q.b
  4. olio extra vergine
  5. cipolla
pennette(o quello che preferite)
Pulite i broccoli e lessateli in acqua salata,in un tegame fate rosolare la cipolla tagliata sottile e aggiungete la pasta di acciughe,appena sciolta ,unite i broccoli e con l'aiuto di un cucchiaio di legno schiacciateli per bene,colorate con un pizzico di concentrato e allungate con un po' d'acqua di cottura dei broccoli,fate cuocere altri 10 minuti e spegnate.Mettete a cuocere la pasta nell'acqua di cottura dei broccoli e appena cotta,scolatela e rimettetela nella pentola,buttate un po' di condimento all'interno e mescolate per bene,servite la pasta nel piatto e aggiungete altro condimento.

domenica 18 novembre 2012

Cono con panna




Se vi trovate nella mia adorata citta' "PALERMO" ed entrate in una pasticceria,uno dei milioni dolci che potete trovare è il cono con la panna,nella versione con fragoline di bosco o pistacchi tritati,io oggi ve lo propongo in nessuna delle due versioni,perchè le fragoline non si trovano e i pistacchi pronti per essere usati per il dolce,sono stati divorati in anticipo a mia insaputa dalla mia dolce meta',grrrrrrrrr, e vabbè in cucina ci vuole fantasia e cosi' ho sostituito i pistacchi con le mandorle a lamelle
Pasta sfoglia rettangolare
250 ml panna fresca
2 cucchiai rasi di zucchero
zucchero a velo
mandorle lamellate




Ho ritagliato la sfoglia in striscie sottili in cui ho avvolto i coni di acciaio,ho messo in forno per 15 minuti circa a 160° . Nel frattempo ho montato la panna con lo zucchero, e in un padellino ho leggermente tostato le mandorle.
Non appena i coni erano pronti,li ho guarniti con la panna e decorati con le mandorle , zuccherando la superfice con lo zucchero a velo,un buon caffé e mi è ritornato il sorriso :-))))))
Colgo l'occasione per  ringraziare Monica del blog Fotocibiamo che a pensato a me donandomi questo premio graditissimo e che io giro a tutte/i voi che mi seguite sempre facendo crescere il mio piccolo blogghino :-)))))

giovedì 15 novembre 2012

Strudel di sfoglia travestito da rosa

Saluto veloce veloce come stasera lo è il mio dolcino dedicato al mio maritino che ama da morire i dolci con le mele,buona serata a tutti :-)
Sfoglia rettangolare
1 mela
uvetta
cannella
zucchero a velo

Dividete la sfoglia in 4 rettangoli e adagiateci sopra le mele a spicchi,aggiungete l'uvetta , la cannella e ripiegate il rettangolo come fosse un fazzoletto,arrotolate le punte e formate la rosa , infornate a 180° per 15 minuti.


Marito accontentato, e dolce preparato ihihiihihi, strudeliamoci pure :-)


mercoledì 14 novembre 2012

Pate' di carciofi

Accetto l'invito di Monica e continuo il suo gioco per conoscerci meglio :-)
Se fossi un dolce,sarei una torta con la panna ,morbida e soffice
Se fossi un libro ,sarei un libro Harmony,perchè sono una romantica 
Se fossi un fiore, sarei un girasole,perchè sono solare
Se fossi una bevanda,sarei acqua naturale con pochissimo sodio :-)
Se fossi un animale,sarei un cane,affettuoso e desideroso d'amore
Se fossi un profumo,sarei sicuramente un profumo al cocco
Se fossi una canzone sarei"se mi lasci non vale" di julio Iglesias
Se fossi un sentimento sarei la generosita' perchè sono felice quando faccio felice gli altri :-)

Adesso passiamo alla ricettina di stasera,il patè di carciofi:
Pulite dei carciofini e tagliateli a quarti ,metteteli in acqua e limone per evitare che diventino neri.
Poi metteteli in una pentola e mettete tre quarti di acqua e un quarto di aceto fino a coprirli.Aggiungete 2 spicchi di aglio e due foglie di alloro.
Fate cuocere finchè non diventino teneri.Sgocciolateli e fateli asciugare bene,poi togliete le foglie di alloro e frullateli con l'aggiunta di olio,quel tanto che basta a renderli cremosi!!!!Il vostro pate' è pronto,affettate il pane e gustatelo pure,per me è davvero squisito!!!!!:-)


martedì 13 novembre 2012

Arancine Palermitane Con Carne

Se c'è una cosa che mangio subito, quando torno nella mia amata Palermo è la meravigliosa arancina, nella versione classica, alla carne o al burro o in altre varianti nate nel corso degli anni, spinaci, salmone e addirittura con la nutella.......Le arancine che spopolano nella città di Palermo, le si mangia soprattutto in abbondanza in occasione della Festa di Santa Lucia (13 dicembre), in quel giorno non si mangia infatti pane e pasta.... Io le preparo ogni tanto alla mia allegra famiglia che le spazza via in un batti baleno.....Ve le propongo nella versione carne....Buon appetito!!!!!!

Ingredienti:

- 1kg di riso per risotti;
- 500 g circa di macinato sceltissimo di carne;
- 300 g circa di piselli finissimi;
- provola semi - piccante a dadini q.b.;
- concentrato di pomodoro q.b.;
- 1 bustina di zafferano;
- Pangrattato
- Olio per frittura

 Per la lega:

- 3 Uova ;
- Farina;
- Acqua.

Procedimento:

Fate bollire il riso in abbondante acqua con lo zafferano, non lasciatelo al dente poichè nella frittura l'impasto, potrebbe aprirsi. Appena cotto, scolatelo e lasciatelo raffreddare. Nel frattempo in una padella rosolate il macinato con un pò di olio, salate e aggiungete i piselli che avete cotto precedentemente, colorate la carne con un pò di concentrato, cuocete a fuoco lento per 10 minuti e spegnete.
Preparatevi la lega in una scodella capiente, mettete le uova e sbattetele con una forchetta aggiungendo la farina, otterrete così una crema che allungherete con l'acqua.
Mettete un pò di riso in un palmo della mano e riempitelo con la carne, aggiungete la provola e richiudete con un altro pò di riso, modellate il tutto con le mani formando una palla, passatela nella lega e poi nel pangrattato continuando a modellare, ripassate nella lega e di nuovo nel pangrattato...otterrete in tal modo una panatura croccantissima.
Continuate così fino ad esaurimento degli ingredienti....friggete in olio bollente e buon appetito.

Scarola,patate e olive

Ogni giorno sempre la stessa storia,cosa mangiamo? Io un idea ce l'avrei,fosse per me camperei di pizza e dolci :-) ma non si puo', certo non disdegno neanche gli altri cibi,amo mangiare e condividere i pasti con i miei cari,l'idea di questo piattino leggero l'ho rubata a Monica , la mattina quando lasciamo i piccoli a scuola ci ritroviamo (per mia sfortuna,ahahhahha) insieme a fare la spesa ,io naturalmente l'ho fatta a modo mio ,se seguo alla lettera le sue ricette dopo mi si sente male,ihihiihihih.
scarola
olive
patate
olio
aroma aglio e peperoncino
Ho lavato la scarola e l'ho messa in padella con olio e aromi e l'ho coperta , facendola cuocere a fuoco lento,nel frattempo ho sbollentato le patate tagliate a spicchi in acqua salata . Appena la scarola ha raggiunto la cottura desiderata ,ho unito anche le patate e le olive,ho continuato altri 10 minuti la cottura :-)

lunedì 12 novembre 2012

La partita dei Super Eroi

Oggi è l'onomastico del mio piccolo grande uomo,è stata una giornata un po' cosi'.... in cui ti rendi conto che se li educhi ad essere educati ,in questo mondo dove viviamo sono fuori luogo,i ragazzi di oggi sono lontano anni luce da come eravamo noi, ed io purtroppo ho cercato di educare mio figlio come sono stata educata io e oggi mi son chiesta se ho sbagliato a farlo,in un mondo dove tutti ti danno del tu,i ragazzi litigano in classe e fanno a botte ,ad ogni occasione e bene alzare le mani che sia solo per fare "full" o se vedono macchina rossa o gialla,mah,la nuova generazione.......
Come al solito ogni occasione è buona per festeggiare e cosi' ho preparato il dolce al mio ometto , per il pan di spagna le dosi stanno Qui , per guarnire e decorare ho usato:500 ml panna da montare fresca,4 cucchiai di zucchero , nutella q.b ,mezza tavoletta di cioccolato fondente per guarnire.
Ho utilizzato una teglia rettangolare per il pan di spagna , e appena pronto l'ho tagliato a meta' e bagnato con acqua e zucchero,l'ho farcito con uno strato di nutella ed uno di panna,ho ricoperto con l'altra meta' di pan di spagna , ho guarnito con la panna , ho fuso il cioccolato e con l'aiuto di un conetto fatto con la carta forno , ho disegnato il campo,ho decorato i bordi con ciuffi di panna e ho decorato con i pupazzetti dei super Eroi :-)
Questa è la scritta col cioccolato che mi son scordata di mettere nella torta,ihihiiiihiiihiihih

sabato 10 novembre 2012

Carote Patate Zucchine

Settimana da incubo, mio marito con dolore di stomaco,mio figlio con mal di gola e febbre , cane con infenzione e sotto antibiotico,trallalero trallala' :-) poichè al peggio non c'è mai fine meglio non lamentarsi e sorridere :-) , scatta cosi' la cena super leggera che non fa mai male a nessuno,petto di pollo arrostito e contorno di verdure

Patate
carote
zucchine
pangrattato
olio extravergine
Parmigiano(facoltativo)
Ho tagliato le verdure a julienne ,le ho disposte nella teglia da forno,le ho salate e cosparse di pangrattato,ho aggiunto l'olio e le ho messe al forno per 15 minuti,a questo punto ho aggiunto un po' di formaggio (se vi piace,altrimenti continuate la cottura)ed ho rimesso in forno fino a fine cottura :-)


mercoledì 7 novembre 2012

Cacocciuli fritti

Chi ha inventato il detto popolare " Condurre una vita da cani" sicuramente è perchè non conosceva la mia cagnolina :-)
Da qualche giorno finalmente puo' uscire da casa per fare la passeggiatina,perchè ha finito tutti i vaccini,ieri l'ho portata con me a prendere mia figlia da scuola e meta' della strada l'ha voluta fare in braccio a me,al ritorno dopo le dovute feste alla padroncina e a chiunque la guarda, è voluta risalire in braccio a me,appena arrivati a casa era distrutta,si è fiondata sul divano e non si è mossa piu' fino a meta' pomeriggio. "Bella vita" mi vien da dire a me, ha capito proprio tutto questa puzzona :-))))))
Un altro alimento che adoriamo a casa mia sono i carciofi,ieri sera li ho fatti fritti,mmmmm che goduria, d'altronde il fegato deve pur lavorare,ihihihihih
Carciofi (almeno due a testa)
uova (ogni tre carciofi un uovo )
pangrattato
sale
origano
olio per friggere
Eliminate le foglie esterne del carciofo , e tagliate le punte. Apritelo a metà e togliete con l'aiuto di un coltello la barbetta, affettate il carciofo,per ogni metà , ne ricavate 3 pezzetti,passateli nell'uovo sbattuto e poi nel pangrattato aromatizzato con sale,origano e friggeteli in olio caldo,risulteranno croccanti e saporiti :-) 

martedì 6 novembre 2012

Pasta con pesce spada e pistacchi


Il valore di un sorriso – P. Faber

Donare un sorriso
Rende felice il cuore.
Arricchisce chi lo riceve
Senza impoverire chi lo dona.
Non dura che un istante,
Ma il suo ricordo rimane a lungo.
Nessuno è così ricco
Da poterne fare a meno
Né così povero da non poterlo donare.
Il sorriso crea gioia in famiglia,
Da sostegno nel lavoro
Ed segno tangibile di amicizia.
Un sorriso dona sollievo a chi è stanco,
Rinnova il coraggio nelle prove,
E nella tristezza è medicina.
E poi se incontri chi non te lo offre,
Sii generoso e porgigli il tuo:
Nessuno ha tanto bisogno di un sorriso
Come colui che non sa darlo.
L'ho trovata nel web,mi ha colpito subito perchè è un po' la mia filosofia di vita e l'ho voluta condividere con voi, vi lascio con un piatto di pasta che a noi è piaciuto molto,buona serata a tutti :-)
INGREDIENTI per 4:
2 fette grandi di Pesce spada
olio q.b
50 g pistacchi
1 spicchio d'aglio

400 g Sedani

Dovete tagliare a cubetti il pesce spada e lo mettete a rosolare con un po' d'olio extra vergine,salate e spegnete.Nel mixer tritate dei pistacchi ed uno spicchio d'aglio ed aggiungete al pesce spada.Cuocete la pasta che piu' vi piace , io ho usato i sedani scolate al dente e fatela saltare in padella col pesce spada e pistacchi,  :-)


lunedì 5 novembre 2012

Toast solare

"Voglia di fare saltami addosso" ihihihiihi,vi capita di non aver voglia di far nulla? eccomi presente! oggi proprio non mi va :-( solo che ai miei figli il concetto non gli è molto chiaro,cosi' alla richiesta della merenda invece del solito triste toast con nutella,gli ho preparato il solto toast travestito da sole che vi assicuro dalla foto sembra un po' inc...tello di presenza era piu' simpatico, va bè anche lui non è fotogenico,ihihiihhii
Pan bauletto
nutella
cioccolatini colorati
caramelle gommose
Ho ritagliato col coppapasta le formine rotonde dal pan bauletto , la parte sotto l'ho spalmata di nutella,nella parte sopra , con l'aiuto di un coltello , ho ricavato gli occhietti e la bocca, con il tost avanzato ho formato i raggi e ho coperto gli occhi con il cioccolatino colorato e la bocca con la caramella gommosa, ho accompagnato il toast col succo di mirtillo servito nella tazzina da caffè per farli sentire piu' grandi :-)