lunedì 30 marzo 2015

Scaloppine ai funghi


Buon inizio di settimana a tutti :-)
Comincio il post chiedendo subito scusa per le pessime foto, sono state fatte col cellulare :-( 

Ricetta tratta dalla rivista "più cucina"

Per 2 persone:

4 fettine di pollo 
300 g di funghi affettati
prezzemolo 
1 spicchio d'aglio
1 noce di burro
olio
farina
1\2 bicchiere di vino bianco


Battete le fettine di pollo e poi passatele nella farina, scuotetele per eliminare la farina in eccesso.

In una padella scaldate l'olio ed il burro e cuocete le fettine da ambo i lati, regolate di sale e non appena cotte mettetele da parte.

Aggiungete un altro filo d'olio nella padella e fate rosolare l'aglio schiacciato, unite i funghi e il prezzemolo tritato. Aggiungete il vino e lasciatelo evaporare, coprite la padella e portate a cottura, aggiungendo un 'pò d'acqua se si dovessero asciugare troppo.

Quando i funghi sono cotti, aggiungete le fettine, fate insaporire e servite caldi .

venerdì 27 marzo 2015

Finocchi in agrodolce

Siamo arrivati a venerdì ed io sento addosso tutta la stanchezza della settimana, mi consolo che domani è sabato ed almeno la giornata è meno frenetica, mi auguro e vi auguro un buon fine settimana a tutti :-)

Ricetta tratta e modificata dal"Il piccolo cucchiaio d'oro"

Per 1 persona:

1 finocchio
2 cucchiai d'olio extravergine
1 foglia di alloro
2 cucchiai di aceto
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaino di zucchero


In una padella scaldate l'olio e fate tostare i pinoli, l'alloro ed il finocchio tagliato a fette, quindi sfumate con l'aceto.
Unite lo zucchero e 2 cucchiai d'acqua per terminare la cottura.
Coprite e lasciate stufare per 10 minuti.
Trascorso il tempo indicato, spegnete il fuoco e fate riposare altri dieci minuti sempre coperti.


mercoledì 25 marzo 2015

Risotto con seppie, piselli e zafferano


Oggi è una classica giornata invernale, quelle con pioggia e tanto vento, una di quelle giornate in cui non usciresti da casa nemmeno sotto tortura, per rimanere comoda e calda nel divano avvolta da una calda copertina e con il calore del tuo cagnolino con quel suo pelo morbidoso che ti riporta in pace con il mondo :-)
Purtroppo per me non posso poltrire perché tra un pò la mia bimba esce da scuola, quindi vi lascio subito con la ricetta di un risotto che ho gustato oggi a pranzo.

Ricetta tratta dalla rivista "più cucina"

Per 2 persone:

150 g riso
200 g seppie
1 scalogno
100 g piselli lessati
brodo vegetale
1 tazzina di vino bianco
1 bustina di zafferano
olio extravergine
1 noce di burro
pepe, sale

Pulite e lavate le seppie, quindi tagliatele ad anelli.
In una padella rosolate nell'olio lo scalogno, aggiungete le seppie, regolate di sale e pepe, versate il riso, tostatelo e irrorate con il vino.
Lasciate evaporare e proseguite la cottura aggiungendo il brodo caldo.
Unite i piselli e lo zafferano e a fine cottura mantecate con il burro.

lunedì 23 marzo 2015

Zuppa di ceci allo zafferano

Finchè il tempo ce lo consente mi piace coccolare i miei cari con una zuppa, che riscalda corpo e anima.
Oggi vi propongo la zuppa di ceci allo zafferano tratta dal libro:
"Il piccolo cucchiaio d'oro"
Vi auguro un buon inizio di settimana :-)

Per 2 persone:

300 g di ceci
4 fette di pane
50 g di speck
1 pizzico di zafferano
rosmarino
4 foglie di salvia
olio extravergine
sale e pepe

Lavate i ceci sotto acqua corrente poi metteteli in ammollo in una terrina d'acqua per una notte.

Scolateli e trasferiteli in una pentola con abbondante acqua salata con l'aggiunta di pepe, zafferano, rosmarino e salvia tritati.

Cuoceteli per 3 ore e scolatene la metà con un mestolo forato; passateli al passaverdura con un poco do liquido di cottura e teneteli da parte.

Fate soffriggere lo speck a pezzetti in un coccio e aggiungete i ceci interi, quelli passati e il liquido di cottura filtrato (dosandolo per ottenere una zuppa più o meno densa in base ai vostri gusti)

Fate abbrustolire le fette di pane e servitele con la zuppa, completando con un filo d'olio e pepe

giovedì 19 marzo 2015

Crema fredda al caffè

Il caffè lo adoro,
il suo profumo mi riempie casa,
la mattina non mi sveglio del tutto se prima non mi carico con una bella tazzina fumante, ma il caffé lo adoro anche freddo sopratutto quando comincia il caldo.
Ricordo che mia madre da piccola lo preparava, poi lo faceva freddare e riempiva una bottiglietta di plastica che poi metteva nel congelatore, mezz'ora prima di servirlo lo scecherava per bene e poi lo serviva in dei bicchierini, mmm che goduria diventava una granita al caffè.
Ormai da un po di anni nei bar si consuma la crema fredda, mamma mia che buona, io ho provato a riprodurla a casa, non è proprio la stessa cosa ma il sapore è buonissimo.
Per 8 bicchierini:

250 ml panna fresca
2 tazzine di caffè già zuccherato (io decaffeinato Musetti)
2 cucchiai di zucchero di canna

Ho preparato il caffè e dopo averlo fatto raffreddare, l'ho messo nel congelatore per 15 minuti.
Ho montato la panna con lo zucchero di canna e il caffè.

Ho riempito dei bicchierini con la crema ottenuta.
Se non li dovete consumare subito, potete conservarli nel congelatore e tirarli fuori un'ora prima di essere serviti, mantengono tutta la loro cremosità.


mercoledì 18 marzo 2015

Cornetti salati con marmellata di fichi e speck


Ma voi per il semplice fatto di essere "foodblogger" vi va sempre di stare in cucina ore a pasticciare?
Vi prego ditemi di no.......
A me alle volte non va proprio di fare nulla e passo dalle giornate in cui non esco dalla cucina, alle giornate in cui nemmeno ci entrerei, anche perché se è un giorno no, sono capace di bruciare anche un uovo al tegamino.
L'altro giorno era uno di quei giorni no, non avevo nè voglia nè idee, così sbirciando nel mio frigo, ho messo su una di quelle cene che ti salvano la serata e fai un figurone senza esserti stancata affatto, insomma una di quelle ricette non ricette.


Per 8 cornettini:

1 rotolo di pasta sfoglia rotonda
marmellata di fichi q.b
8 fettine di speck
semi di papavero.

Ho diviso la sfoglia in 8 spicchi



Ho spalmato la marmellata sugli spicchi e ho adagiato sopra le fette di spek
Ho arrotolato ogni spicchio partendo dal lato più grande verso il vertice
Ho formato così il cornetto, ho ripetuto l'operazione con ogni spicchio, ho poi bagnato la superficie e cosparso di semi di papavero ed ho infornato a 170° per 15 minuti circa o comunque finché il cornetto non ha un colore dorato


lunedì 16 marzo 2015

Polpette di broccoli

Il cibo alle volte ti riporta indietro negli anni,
un odore, un sapore ed ecco che ritorni bambina,
in quegli anni in cui facevi disperare i genitori per mangiare e invece oggi li riproponi ai tuoi figli perchè adesso hanno un sapore meraviglioso, un gusto unico che quasi non cambieresti con un bignè (proprio quasi, ahahah).
Noi eravamo una famiglia numerosa e con queste polpettine, economiche e buone si riusciva a sfamare tutta la famiglia senza aver speso un capitale.
Ricetta considerata anche uno svuota frigo perchè in realtà potete mettere tutto ciò che avete in frigo.
Ora vi dico come ho preparato le mie:
1 cavolfiore
1 uovo
sale q.b
i cucchiaio di grana grattugiato
100 g pancetta affumicata a dadini
1 mozzarella tagliata a dadini 
farina q.b
olio per friggere

Per prima cosa pulite il cavolfiore, riducetelo a cimette e lessatelo in acqua salata.
Una volta cotto, fatelo scolare per bene, poi mettetelo in una ciotola capiente e con una forchetta schiacciatelo per bene, aggiungete i vari ingredienti e mescolate.
Mettete l'olio in una padella e fatelo scaldare.
Nel frattempo mettete un pò di farina in un piattino e spolveratevi le mani, prelevate una dose di impasto grande quanto una polpetta e mettetela a soffriggere.Continuate così fino ad esaurimento dell'impasto.
Fate friggere la polpetta da ambo le parti e servitele calde.

N.b L'impasto rimane molto morbido per questo motivo bisogna spolverare le mani con la farina, ma se volete potete anche prelevare l'impasto con due cucchiai per non sporcarvi le mani.


domenica 15 marzo 2015

Biscotti al caffè con mandorle

Se c'è una cosa che a casa non deve mai mancare la domenica è il dolce :-)
Mi allieta, mi sa di casa, di famiglia se poi il dolce è fatto in casa è ancora più buono e se poi il dolce in questione è preparato con le manine di tua figlia è proprio squisito.
Ancora non mi sono del tutto ripresa dall'influenza, così dopo la torta di mio figlio e dopo i biscotti della mia piccola ora sono del tutto uscita dalla convalescenza :-)
Grazie alla mia Giulietta per aver completato la mia guarigione e grazie a Lunetta da cui abbiamo preso ispirazione per questa squisita bontà.
160 g farina 00
sale
100 g burro morbido
100 g zucchero
60 g mandorle tritate grossolanamente
1 tuorlo
4 g lievito per dolci
20 ml caffè (io decaffeinato Musetti)

Per prima cosa preparare il caffè e fatelo raffreddare.

In un piano da lavoro mettere la farina a fontana, fare un buco al centro, e mettete tutti gli ingredienti compreso il caffè, lavorate con le mani fino a formare un panetto. Fatelo riposare 10 minuti e poi stendete l'impasto e formate i vostri biscotti.
Infornate a 160° per 15 minuti circa .

Passate da Luna che oltre ad i biscotti con caffè e mandorle vi offre anche i biscotti al caffè e cacao amaro.


venerdì 13 marzo 2015

Crostata di kiwi


Avete presente quando a casa avete un pò di tutto e i vostri figli vi chiedono proprio quello che non avete?
Ecco, stavolta è stato il turno dei kiwi,
"mamma mi piacerebbe fare merenda con i kiwi"
Oh mannaggia proprio la frutta che non ho in casa,
"amore mio mamma non ce li ha, domani vado al mercato e li compro"
Giusto appunto, compro i kiwi ma purtroppo non sono più nei desideri dei miei figli, grrrr, così giorno dopo giorno i kiwi hanno chiesto pietà, in questo modo però ho accontentato mio marito che non è un golosone (beato lui), ma i dolci con la frutta li mangia molto volentieri.


Per la frolla:

1 uovo
2 tuorli
400 g farina 00
180 g zucchero
200 g burro morbido
1/2 bustina di lievito per dolci

Per la marmellata:

500 g kiwi già sbucciati
200 g zucchero
1 mela

Su un piano di lavoro ho disposto la farina a fontana, ho fatto un buco al centro ed ho inserito tutti gli ingredienti, ho lavorato con le mani fino a formare un panetto che ho messo a riposare il tempo di preparare la marmellata.

Ho messo i kiwi e la mela tagliati a pezzetti in un tegamino, ho aggiunto lo zucchero ed ho fatto cuocere a fuoco basso mescolando ogni tanto per circa un'ora.

Ho poi frullato la frutta cotta e l'ho fatta freddare un pò.

Ho coperto una tortiera dal diametro di 24 cm. con carta forno, ho disposto buona parte dell'impasto, ho aggiunto la marmellata e con la frolla rimasta ho fatto qualche decorazione.

Ho infornato a 170° per 15/20 minuti circa.






giovedì 12 marzo 2015

Torta soffice al caffè


Avete presente quando guardando qualcuno, la prima espressione che vi viene in mente da dire è: "Sembra lo specchio della salute"?

Ecco se in questo momento guardate me, questa espressione di certo neanche sfiora un angoletto del vostro cervello :-)
Purtroppo anche io son caduta nella rete influenzale :-( e ieri stavo proprio k.O, per fortuna oggi va già un pò meglio e mi chiedo: 
"sarà mica merito della torta che mio figlio mi ha preparato che mi ha tirato su?"  Io dico proprio di si :-), anzi vi scrivo subito la ricetta e vado a mangiare l'ultima fetta rimasta, giusto per completare la mia guarigione, ahahhahahah


Ricetta tratta e modificata da:"Il piccolo cucchiaio d'oro"

3 uova
200 g farina 00
160 g burro
180 g zucchero
170 ml acqua
3 cucchiaini di caffè(io caffè Musetti aromatizzato alla vaniglia)
1 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo

Ho preparato il caffè e l'ho fatto raffreddare.

Ho sbattuto le uova con lo zucchero, ho aggiunto il burro fuso intiepidito, ho poi unito il caffè, l'acqua e infine la farina setacciata con il lievito.

Ho versato l'impasto in una teglia dal diametro di 24 cm e l'ho cotta in forno a 160° per 30 minuti circa.

giovedì 5 marzo 2015

Crema zabaione al caffè


“Non bevo mai caffè dopo pranzo. Ho scoperto che mi tiene sveglio nel pomeriggio.”          Ronald Reagan

Ahahahhahhah io il caffè lo bevo sempre e se devo dormire dormo, adoro la casa quando si riempie della sua aroma inebriante.

Questo pomeriggio, poiché le temperature si sono nuovamente abbassate, ho deciso che mi meritavo qualcosa di più calorico, che mi scaldasse e così ho trasformato il caffé in un delizioso dolce al cucchiaio :-)

Ricetta tratta da: Il piccolo cucchiaio d'oro.

Per 4 tazzine:

4 tuorli
4 cucchiai rasi di zucchero
8 cucchiai di caffè (io Musetti "evoluzione")
cacao amaro
savoiardi

Ho sbattuto i tuorli con lo zucchero fino a renderli belli spumosi.
Ho aggiunto il caffè freddo.
Ho messo il composto sul fuoco a bagnomaria e l'ho fatto leggermente addensare.
L'ho servito tiepido accompagnandolo a dei savoiardi.




mercoledì 4 marzo 2015

Carciofi ca muddica (con il pangrattato)


Dopo tutte le abbuffate dei dolci fritti preparati a carnevale è finalmente giunto il periodo di riposo per il fegato che ho mandato un pò in vacanza, ma quale bagaglio potevo dargli per farlo stare bene se non il carciofo?
Io lo adoro, dopo pizza e dolci il terzo posto spetta proprio a lui :-)
Oltre ad essere un toccasana per il fegato, è anche antitumorale, fa bene al cuore, favorisce la diuresi e abbassa il colesterolo.

Ieri sera ho preparato questa ricetta di mia cognata Daniela, il risultato?
Non ho potuto fotografarlo dopo la gratinatura perchè è andato a ruba :-)

Per 4 persone:

8 carciofi
10 cucchiai di pangrattato
2 filetti di acciughe
olio extravergine
1 cucchiaio di semi di sesamo (facoltativo)
prezzemolo
sale


Ho pulito i carciofi eliminando le parti esterne e tagliando le punte.
Ho tagliato a metà il carciofo ed ho tolto la barbetta, ho strofinato il limone sul carciofo per non farlo annerire.
Ho lessato i carciofi in acqua salata.
Appena cotti li ho scolati ed ho preparato il condimento.
In un padellino ho messo le acciughe e le ho sciolte schiacciandole con il cucchiaio in abbondante olio, ho unito il pangrattato ed il sesamo, ho fatto brustolire ed ho spento il fuoco.
Ho disposto i carciofi su una pirofila da forno unta d'olio, ho riempito i carciofi con la "muddica" (pangrattato), ho spolverato con il prezzemolo.

Son già buoni da gustare così ma se volete mettete in forno e fate gratinare. 

martedì 3 marzo 2015

Zuppa incavolata


Quante volte vi capita che il solo sentire l'odore di un cibo vi fa venire l'acquolina in bocca e poi nel momento di mangiarlo il sapore non corrisponde all'odore e ne rimanete delusi, e quanti cibi invece non hanno un buon odore invece il sapore è sublime?

Questo è il caso del "Cavolo" che sia riccio,nero, rosso, verza, cappuccino, broccolo o cavolfiore, ha inoltre delle proprietà benefiche e nutrienti che lo rende ancora più buono:
E' un antinfiammatorio naturale
E' ricco di ferro
E' ricco di fibre
E' ricco di calcio
Rinforza il sistema immunitario
E' antitumorale
Abbassa la pressione
Protegge cuore e arterie

Vi ho convinti?
Allora forza tutti a cucinare il cavolo :-)

Ricetta di Evelina Flachi.

(ho cambiato qualcosa nella ricetta originale per mancanza di ingredienti)

Per 4 persone:

200 g maltagliati
1 carota
1/2 cipolla
1/2 costa di sedano
1 cucchiaio di concentrato
1 broccolo piccolo
1 cavolfiore piccolo
200 g broccoli siciliani
 olio extravergine
sale
pepe

In una pentola piena d'acqua ho fatto cuocere la cipolla, il sedano e la carota tagliati a pezzetti assieme al concentrato.
Dopo 30 minuti ho frullato il tutto con il mixer a immersione.
Ho unito i cavoli lavati e tagliati, ho riportato a bollore ed ho fatto cuocere un'altra mezz'ora.
Ho aggiunto i maltagliati nella zuppa, ho salato e pepato.
Trascorso il tempo di cottura della pasta ho spento ed ho servito la zuppa irrorandola con un filo d'olio.


  

lunedì 2 marzo 2015

Frittata di patate


Quando mi sono sposata ed ho lasciato la mia città e la mia famiglia, ero una ragazza molto giovane, molto timida, ogni volta che mio marito usciva dalla porta per andare a lavorare, mi sentivo sola....
Col passare del tempo, ho instaurato dei bei rapporti con i miei vicini, e quando un giorno una di loro "Elia" mi invitò a cena, mi fece mangiare la frittata di patate......, praticamente un gateau di patate rivisitato, cotto in padella e non al forno.
Una vera goduria, buono da gustare calda, tiepida o fredda.

Per 4 persone:

1 kg di patate
100 g prosciutto cotto
1 mozzarella
1 uovo
pangrattato
1 cucchiaio di grana grattugiato
1 cucchiaino di semi di papavero
semi di sesamo
olio extravergine


Per prima cosa ho lessato le patate in acqua salata.
Non appena cotte le ho passate nello schiaccia patate e le ho raccolte in un recipiente dove le ho amalgamate con l'uovo, un cucchiaio di pangrattato, il grana, i semi di papavero.

Ho unto una padella dal diametro di 22 cm e l'ho cosparsa di pangrattato e qualche seme di sesamo.
Ho messo la metà dell'impasto nella padella e l'ho schiacciato per ricoprire tutto il fondo, ho aggiunto il prosciutto cotto e la mozzarella ben sgocciolata e tagliata a fette, ho ricoperto con altro prosciutto e infine con l'altro impasto di patate.
Ho unto la superficie con un filo d'olio ed ho cosparso anche questa parte con del pangrattato e sesamo.

Ho messo sul fuoco la padella ed ho coperto con un coperchio, ho fatto cuocere per 10 minuti e ogni tanto ho mosso la padella per non far attaccare la frittata nel fondo.

Con l'aiuto di un piatto o del coperchio ho rigirato la frittata ed ho fatto cuocere anche dall'altra parte.