giovedì 28 settembre 2017

Sarde a beccafico

Sarde a beccafico

I "sardi a beccaficu" sono un altro piatto tipico siciliano.
Questo fantastico piatto, semplice e soprattutto economico lo potete servire come secondo di pesce abbinandolo magari ad una insalata di arance, a Palermo spesso nei pranzi cerimoniali li trovate come antipasto.
Questo piatto prende il nome dagli uccelli "beccafichi".
Nel passato infatti questi volatili venivano cacciati e farciti dalle loro stesse interiora, era un piatto molto saporito ma non accessibile economicamente a tutti, così il popolo ripiegò sulle sarde, alimento ben più economico, e al posto delle interiora utilizzarono il pangrattato.

 Come ogni piatto che si rispetti lo troverete in rete con mille varianti, chi aggiunge l'aglio, chi la cipolla io vi propongo la versione che ho imparato da mia suocera.

Per 4 persone:
500 g sarde
10 cucchiai di pangrattato
40 g caciocavallo a cubetti
prezzemolo
sale
pepe
Uvetta piccola e pinoli
succo di mezzo limone
1/2 cucchiaino di zucchero
olio extravergine
foglie di alloro q.b

Per prima cosa dovete pulire le sarde, eliminate la testa, la lisca centrale ed apritele.
 Mettetele a sgocciolare.
Nel frattempo in una ciotola mettete tutti gli ingredienti e non siate avari con l'olio, l'impasto dovrà avere una consistenza sabbiosa.
Ungete una teglia da forno. Mettete un cucchiaino di impasto al centro della sarda e arrotolatela.
Procedete in questa maniera fino ad esaurimento degli ingredienti. Disponetele sulla teglia alternandole ad un'altra sarda con una foglia di alloro.
Infornate a 180° per 15 minuti circa.
Questo è un piatto che è più buono se gustato freddo o tiepido.

lunedì 18 settembre 2017

Mafalde, pane Siciliano


La mia Terra ogni tanto chiama,
se capitate per vacanza a Palermo o in qualunque "Panetteria Sicula", troverete una miriade di varietà di pane, uno più buono dell'altro (per caso sono di parte? Ahahah).
Ogni volta che scendo giù per le ferie, oltre alle tante prelibatezze, mi delizio con il pane, croccante fuori, morbido dentro, ricoperto di sesamo e soprattutto sempre caldo, infatti durante il giorno i panettieri effettuano varie infornate.
L'altro giorno ho provato a fare le "Mafalde" che ben si prestano ad essere farcite con qualsiasi affettato in particolare con la mortadella.

Per 4 mafalde:
400 g farina di semola rimacinata
200 f farina 0
1 cucchiaino di miele
1 bustina di lievito di birra
350 ml di acqua
1 cucchiaio raso di sale
3 cucchiai di olio
sesamo q.b

Su un piano di lavoro, disponete le farine a fontana, al centro delle quali aggiungerete i vari ingredienti tranne il sale che andrà inserito per ultimo.
Impastate energeticamente aggiungendo altra acqua se necessario, otterrete un panetto liscio ed elastico che metterete a lievitare per almeno 2 ore.
Finita la prima lievitazione, dividete l'impasto in 4 parti,
Stendete ogni parte formando un lungo cordone.
Dategli una forma di serpentina e al terzo giro adagiate la parte terminale avendo cura di farla passare al di sopra della parte centrale della serpentina.



Bagnatevi la mano, poggiatela nel sesamo e massaggiate la superficie della mafalda, facendo leggere pressioni per far attaccare il sesamo.
Disponete il pane su una teglia e fate lievitare ulteriormente.


Infornate a 200° circa per 15/20 minuti o comunque finchè la superficie non sarà ben dorata.



martedì 12 settembre 2017

Pizzette mignon


 Pronti, partenza via...
domani per i miei figli e per molti ragazzi si riaprono le scuole, auguro a tutti un buon inizio di anno scolastico.

La scuola è il nostro passaporto per il futuro, poiché il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo.
(Malcom X)
Vi lascio con la ricetta delle pizzette mignon che per me hanno anche un valore affettivo, la prima volta che le ho mangiate risale a parecchi anni fa quando ho conosciuto la mia migliore Amica che le ha preparate per merenda mentre guardavamo una partita dei mondiali di calcio.

500 g. farina
220 g. acqua
60 ml olio extravergine
10 g. sale
35 g. zucchero
1 bustina lievito di birra
salsa di pomodoro già cotta
mozzarella
origano

Mettete la farina su un piano di lavoro, aggiungete tutti gli ingredienti e per ultimo il sale.
Lavorate energeticamente fino a formare un impasto liscio ed elastico, fatelo lievitare per almeno due ore.
Trascorso il tempo di lievitazione, stendete l impasto e con un coppapasta ricavate tanti dischetti.
Conditeli con la salsa di pomodoro, fateli cuocere in forno caldo a 200° per 15 minuti, estraetele dal forno, aggiungete la mozzarella ed infornate nuovamente finché quest'ultima non si sarà sciolta.