domenica 31 maggio 2015

Spaghetti al limone


Mi piacerebbe essere un poeta, per descrivere nel miglior modo possibile i miei pensieri

Mi piacerebbe essere un pittore, per mettere sulla tela tutte le cose belle che mi colpiscono

Mi piacerebbe essere una piuma, per volare con leggerezza tra gli aliti di vento

Mi piacerebbe, ehm mi piacerebbe avere qui davanti quel bel piatto di pasta, per descriverlo al meglio, disegnarlo e poi ....poi sicuramente non volerei come una piuma ahahhahha.

Scusate le stupidaggini che scrivo ma devo riprendermi da una domenica non molto rilassante visto che i tubi della mia cucina hanno deciso di rompersi proprio oggi :-(

Ricetta tratta dalla rivista "più cucina"

Per 4 persone:
350 g spaghetti
250 ml panna
100 g speck a listarelle
poco porro tritato
1 limone biologico
pecorino grattugiato
sale pepe
olio extravergine

Lavate il limone,grattugiate la scorza,spremete il succo e filtratelo.

Rosolate lo speck e conservatelo a parte.
In una casseruola scaldate un filo d'olio e rosolate il porro, unite la scorza di limone, versate anche la panna e spegnete il fuoco. Salate e pepate.

Cuocete la pasta in abbondante acqua salata, scolatela al dente e versatela in padella nel condimento a base di limone. Lasciatela insaporire e bagnatela con 2 cucchiai di succo di limone.

Guarnite con scorzette di limone e le listarelle di speck, conditela con il pecorino e servite caldo

martedì 26 maggio 2015

Dolci al cocco e al cacao con sorpresa al caffé


Cosa è il blog per me?
Bella domanda, che nel corso dei mesi da quando l'ho aperto ha cambiato tante volte la risposta.

Inizialmente l'ho aperto come diario di qualche pensiero e raccoglitore di ricette,
pensavo che sarebbe stato bello per i miei figli ritrovare un giorno da grandi qualcosa di me e di loro, della nostra quotidianità, delle nostre cenette, pranzi e merende varie :-)

Col passare dei mesi alla stessa domanda si incrementavano altre risposte, infatti in questo mondo virtuale ho conosciuto delle belle persone, da cui ho imparato tanto e spero di aver lasciato qualcosa pure io :-)

Il blog è stato anche il luogo virtuale dove immettersi quando la realtà che mi circondava non era delle più rosee.

Oggi il blog é anche la scusa che mi permette di fermarmi un attimino dalla vita frenetica e riposarmi un paio di minuti prima di riprendere nuovamente la corsa :-)

Ok stop alle parole e pensiamo alla merenda :-)

Un dolce profumato, adatto sia alla merenda ma anche ad un dopocena, l'aroma di cocco gli da' un senso di freschezza.
La ricetta è stata tratta dal libro "I dolci segreti di Angelica"


2 uova
100 g zucchero di canna
1 cucchiaio zucchero a velo
120 g farina
70 g farina di cocco
120 g burro
6 cucchiai di latte
30 g cacao amaro
1 cucchiaino lievito per dolci
2 cucchiaini di polvere di caffè
scaglie di cioccolato

Lavorate il burro ammorbidito con lo zucchero di canna fino a renderlo cremoso.
A parte setacciate la farina con il lievito e con 20g di cacao, poi aggiungete la farina di cocco, 1 cucchiaino di caffè in polvere.
Montate le uova con il latte.
Ora amalgamate insieme il burro e zucchero, l'impasto di uova e latte e le polveri.
Versate l'impasto in una teglia rettangolare foderata di carta forno bagnata e strizzata e fate cuocere in forno caldo a 160° per 20 minuti circa (la temperatura varia in base al vostro forno).
Nel frattempo mescolate il cacao rimasto con il cucchiaino di caffè e lo zucchero a velo.Quando il dolce é cotto, cospargetelo con questa miscela e rimettetelo in forno per qualche minuto ancora.
Una volta sfornato, fatelo raffreddare e tagliatelo a quadrotti, servitelo con delle scaglie di cioccolato.
Unico difetto di questo dolce? 
Non ne rimane per il giorno seguente :-)

venerdì 22 maggio 2015

Pancake al cioccolato

Auguri a tutte le persone di nome Rita, ma auguri anche alla mia piccola principessa Giulia che festeggia il suo onomastico anche lei oggi.
La mia Giulietta non è una bambina molto golosa, le piacciono poche cose dolci, lei come il padre preferiscono il salato (beati loro, io adoro entrambi :-) ), i pancacke è uno dei pochi dolci che lei ama, così stamane per festeggiarla li ho preparati, stavolta però li ho voluti provare nella versione al cacao.
Se preferite quelli bianchi, potete trovarli Qui!


100 g farina 00
30 g cacao amaro
un pizzico di sale
1 cucchiaino di lievito per dolci
3 cucchiai di zucchero di canna
1 uovo
240 ml latte
40 g burro fuso

In una ciotola versate gli ingredienti solidi:
farina, cacao. sale, zucchero, lievito.
In un'altra ciotola versate gli ingredienti liquidi:
uovo, latte e burro.
Mescolate gli ingredienti e poi li unite in un'unica ciotola.
Mettete sul fuoco una padella anti-aderente leggermente unta con del burro, versate il composto servendovi di un mestolo. Non appena sulla superficie del pancake si formano delle bolle è pronto per essere girato dall'altra parte. 
Serviteli caldi accompagnandoli con ciò che più vi piace, noi li abbiamo gustati con un velo di crema alla nocciola.





lunedì 18 maggio 2015

Pasta cu "maccu" (con le fave schiacciate)

Un altro piatto povero della mia terra, dal sapore unico.
Vi chiederete perché viene definita pasta "cu maccu"
Questo termine deriva dal latino "maccare" cioè schiacciare, infatti le fave dopo essere state cotte, vengono schiacciate con la forchetta e formano il macco una specie di purea, a me piace lasciarne qualcuna intera.
La versione che vi propongo è quella della mia mamma, in giro troverete anche altre ricette con l'aggiunta del finocchietto selvatico.

Per 2 persone:

200 g fave fresche sgusciate
1 cipolla bianca
sale
peperoncino
1 cucchiaio di concentrato
180 g pasta tipo reginelle 

In un tegamino con acqua salata fate bollire le fave, e non appena cotte schiacciatele grossolanamente.

Nel frattempo in un altro pentolino mettete la cipolla affettata con un filo d 'acqua e fatela ammorbidire.

Mettete la cipolla ammorbidita in un pentolino con un filo d'olio, aggiungete il concentrato, il sale, ed il peperoncino, mescolate e unite anche la purea di fave(u maccu), fate insaporire e spegnete.

Spezzate le reginelle e ponetele in un piatto.  
Cuocetele in acqua salata, scolatele al dente e conditele con il "macco", amalgamate bene e servite caldo.
Aggiungete nei piatti con la pasta un filo d'olio.



martedì 12 maggio 2015

Mezze penne alla puttanesca


Che strano nome da dare ad un piatto di pasta......mi sono sempre chiesta il perché, ho fatto qualche ricerca sul web, la cosa certa é che sia un piatto di origine napoletana.
Si pensa che il nome abbia avuto origine dal proprietario di una casa di appuntamenti nei Quartieri Spagnoli, che sfruttando la facilità di preparazione e la bontà di questo piatto, era solito offrirlo ai suoi ospiti.
Altri pensano che il nome derivi invece dal fatto che la biancheria che indossavano le "ragazze" ,  richiamavano i colori dell'omonima salsa.
Io so di certo che questo è un piatto così semplice da fare e nello stesso tempo buonissimo.

La ricetta l'ho tratta dalla rivista "Più cucina"


Per 4 persone:

400 g mezze penne rigate
200 g pomodorini
50 g olive nere
10 g burro
2 filetti di acciughe
1 spicchio d'aglio
1/2 cucchiaio di capperi dissalati
prezzemolo tritato
sale\peperoncino
300 ml passata di pomodoro
olio extravergine

Per prima cosa appassite in olio e burro l'aglio tritato, aggiungete le acciughe, le olive ed i capperi.

Quando le acciughe si sono sciolte, unite i pomodorini tagliati a spicchi e dopo una breve rosolatura aggiungete la passata di pomodoro.

Aggiustate di sale e proseguite la cottura altri 10 minuti.
Lessate la pasta in acqua salata, scolatela al dente e passatela in padella con il sugo. 
Servitela con una spolverata di prezzemolo


domenica 10 maggio 2015

Cestini dolci di sfoglia


Oggi il mio augurio va a tutte le donne che anche se non hanno partorito, sono mamme :-)
L'augurio va a me, alla mia mamma, alla mamma di mio marito, alle mie amiche, sorelle e potrei continuare all'infinito :-)

Il lavoro di un uomo dura dall’alba al tramonto, quello di una mamma non finisce mai.
Anonimo


Oggi per festeggiarmi ho preparato questi cestini dolci con la sfoglia, poco lavoro e tanta bontà :-) perchè essere mamma é anche facilitare la vita a se stessa ed ai propri figli :-)

Per 3 cestini:

1 rotolo di sfoglia rettangolare
200 ml di panna fresca
3 fragoloni+ 6 per decorare
1 cucchiaio di zucchero a velo
zucchero di canna q.b
50 g cioccolato fondente

Per prima cosa ho srotolato la sfoglia ed l'ho tagliata in tante strisce

Ho poi preso uno stampo in alluminio per muffin e l'ho capovolto, adagiandogli le strisce formando così un cestino






Ho tagliato poi le strisce finali e con le strisce rimaste, le ho unite a due rigirandole tra loro ed ho formato il bordo.
Ho adagiato i tre cestini su una teglia rivestita con carta forno
Ho spennellato la superficie dei cestini con acqua e ho cosparso con zucchero di canna.
Ho infornato a 200° per 10 minuti. Una volta tolti dal forno li ho estratti dai pirottini e li ho fatti rafreddare.

Nel frattempo ho frullato i tre fragoloni e li ho uniti alla panna da montare, ho aggiunto lo zucchero a velo ed ho montato.

Ho riempito i cestini con la panna alla fragola, ho sciolto il cioccolato a bagnomaria, con l'aiuto di un conetto costruito con la carta forno ho decorato i cestini e infine ho guarnito con delle fragole 

mercoledì 6 maggio 2015

Spaghetti con carciofi fave e pecorino


Non so da voi ma qui vicino Roma fa un caldo da morire :-(
tra un pò vado in letargo :-) ahahhaha mi risveglio a settembre.
Fa caldo, mi mancano le forze, a volte mi manca l'aria ma, mai che mi mancasse la fame...... mi devo rassegnare, a casa mia si cucina sempre anche col caldo .
L'altra sera ho preparato un bel piatto di pasta con le verdure che avevo a casa, scusate le pessime foto ma di sera non ho potuta fare di meglio :-)

Per 4 persone:

400 g spaghetti
6 carciofi
60 g di fave fresche sgusciate
1 spicchio d'aglio
prezzemolo
sale
olio extravergine
pecorino fresco

Per prima cosa pulite i carciofi eliminando le foglie esterne, tagliatele a metà e togliete la barbetta, infine tagliateli a quarti e metteteli in acqua e limone per evitare che diventino neri.
In un tegame mettete l'aglio schiacciato e fatelo rosolare con un filo d'olio, unite i carciofi e le fave, aggiustate di sale e continuate la cottura aggiungendo un pò d'acqua.
Cucinate gli spaghetti e scolateli al dente, condite la pasta con i carciofi e fave, servite gli spaghetti spolverandoli con del pecorino fresco e una spruzzata di prezzemolo.

sabato 2 maggio 2015

Bocconcini di pollo al limone


Da non credere, siamo già arrivati a Maggio, quasi finito un altro anno scolastico, ci prepariamo ad entrare nella bella stagione..
ed io? quasi non mi sono resa conto di essere arrivati qui, tra il corri corri di tutte le giornate invernali, mille impegni....
Anche il cibo con le belle giornate ti sembra più buono se sa di fresco, poco elaborato e così l'altra sera ho preparato questi bocconcini che hanno accontentato i gusti di tutta la famiglia :-)

Io li ho accompagnati con dei fagiolini lessati in acqua salata e poi conditi con un filo d'olio e una spruzzata di limone, voi con che cosa li accompagnereste?

Per 4 persone:

1 petto di pollo intero
rosmarino
olio extravergine
1/2 bicchiere di vino bianco
sale
1 limone

Per prima cosa tagliate il petto di pollo a cubetti e lasciateli marinare in un tegame con un filo d'olio, il rosmarino ed il sale.
Trascorsi 10\15 minuti accendete il fuoco e fateli rosolare. Rigirateli per bene e unite il vino, lasciate cuocere a fuoco basso e con il coperchio finché il vino non è evaporato. A questo punto, aggiungete il succo del limone, fate insaporire per 5 minuti e servite caldo.